Nel mondo delle orchestre jazz, sicuramente, un posto di primo piano spetta a quella diretta dal grande COUNT BASIE! L’uomo che venne al nord da Kansas City. Il suo vero nome era William Basie, nato il 21 agosto 1904 a Red Bank, , soprannominato “Count” da un fantasioso presentatore radiofonico. Inizia a suonare il pianoforte sotto la guida della madre, ma il suo vero maestro fu’ il coetaneo Fats Weller. Dopo varie esperienze musicali, il colpo di fortuna di Count Basie arriva nel dicembre del 1935, quando John Hammond,lo ascolto’, attraverso una radio,in una trasmissione del “Reno Club”. I primi concerti non furono esaltanti, ma nel 1937,con l’acquisizione della grande BILLIE HOLIDAY, le cose cominciarono a cambiare. Grandi successi, con Billie,all’Apollo Theatre, ad Harlem,,per molti mesi. Pian piano,l’orchestra diretta dal grande BASIE diventa una delle piu’ affermate e di maggior successo. Nella 52a strada di New York, ebbe una lunga scrittura al Famous Door,e ci rimase fino al 1939.Nel 1950,complici gli eventi di guerra ed anche alcune perdite nel gruppo, come quella clamorosa di LESTER YOUNG, Basie decide di sciogliere l’orchestra. Quanto ai dischi incisi, molti meriterebbero una menzione. Vanno ricordati “Going to Chicago” “Harvard Blues”. Ricordare tutti i musicisti che hanno suonato con il grande “count” sarebbe troppo lungo, ma di uno voglio farne menzione: Marshall Royal, alto-sassofonista, ma soprattutto comandante in seconda dell’orchestra. Tra i brani di maggior successo, merita un cenno “April in Paris”, il cui finale viene ripetuto piu’ volte (“one more time” ordinera’ all’orchestra il direttore Count) per il divertimento del pubblico che non sembra stancarsene. Dal 1954 l’orchestra ha compiuto numerose tournees in Europa e si e’ esibita anche in Giappone. Gli anni sessanta spengono un po’ gli entusiasmi di critica e pubblico, posizionando l’orchestra di Duke Ellington sul piedistallo, facendo scendere un gradino piu’ sotto quella di Basie.
Nel 1976 Count Basie viene colpito da un infarto ed interrompe le attivita’ per vari mesi. Negli anni ottanta si deve rassegnare ad apparire in pubblico con la sedia a rotelle, nonostante annunciato piu volte il ritiro dalle scene. Il 26 aprile del 1984 ad Hollywood,in Florida, si spegne il grande Direttore d’orchestra.
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Mario Masciullo ( responsabile editoriale ).
