Dora Musumeci: la prima pianista e voce jazz italiana da non dimenticare
Dora Musumeci : all’anagrafe Giulia Isidora Musumeci , era nata a Catania nel 1934, ove morì il 10 ottobre 2004.
E’ stata una pianista italiana, avviata allo studio dal padre Salvatore Musumeci (detto TOTO’), Violinista presso il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. Dora comincia a suonare il pianoforte sin da piccola e diviene in breve tempo una bambina prodigio, iniziando ad esibirsi all’età di sette anni, ed entrando, nel 1944, in un’orchestra con cui effettuerà un tour in Tripolitania. Appassionatasi di Jazz, dopo il diploma al Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli abbandona la musica classica, divenendo la prima pianista Jazz italiana ed ottenendo, nel 1947, il suo primo articolo sulla rivista : “Musica Jazz”. Comincia ad esibirsi sia in Italia che all’estero, venendo a contatto con grandi nomi quali Lionel Hampton e Dizzy Gillespie. Pubblica le sue prime incisioni e forma un suo complesso, il cui bassista è Roby Matano.
Nel 1956 vince il Festival Jazz di Modena e pubblica il album chiamato : “La Regina dello Swing” per la nota (a suo tempo) Cetra di Torino. Viene spesso invitata in trasmissioni televisive e della radio. Forma un quartetto a suo nome: Little Cickets alla chitarra, Tonino Ferrelli al contrabbasso e Roberto Petrin alla batteria. Negli anni ’60 si esibisce al Piper Club di Roma, insieme a Romano Mussolini, Giovanni Tommaso e Lionel Hampton, portando così il Jazz nel tempio della beat music. Nel decennio successivo abbandona un po’ il Jazz per riavvicinarsi alla musica classica. Diviene insegnante di pianoforte al Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria. Pubblicherà anche molti studi per pianoforte per scopi didattici. Spazia anche nella composizione musicale. Si dedica anche alla composizione per musiche di teatro, come “L’aria del continente” di Nino Martoglio. tra i successi a 33 giri ricordiamo : “24 Motivi al Pianoforte” del 1961; “Modern piano Music” del 1970. Importante compilation del 1967 : ” Un anno di Successi”.
Il 19 settembre del 2004 viene investita da un’automobile a Catania, mentre attraversa, sulle strisce, su Corso Italia. Subisce un esteso trauma cervicale, fratture multiple ed un serio traumatismo polmonare. Dopo 20 giorni di coma morirà all’ospedale Garibaldi di Catania.
Grazie dal cuore (e dall’anima) della musica.
Mario Masciullo (Redazione)
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