Jeremy Pelt: “Rising Star” ed il Moog

Jeremy Pelt ed il Moog

Jeremy Pelt: uno dei trombettisti Jazz più apprezzati degli ultimi anni.

Jeremy Pelt è nato il 4/11/1976 a Los Angeles, California. La sua produzione musicale è già ricca di oltre 20 album. Negli ultimi 5 anni di fila è stato giudicato “Rising Star”. Considerato trombettista versatile e capace di suonare diversi repertori jazz, quasi fossero una moltitudine di colori su una tavolozza. La sua tromba si avvale del vibrafono, dolcissimo, suonato da Chien Chien Lu e di Brittany Anjou  o di Victor Gould (che intervengono al Moog ed al mellotron). Il Moog è un sistema di sintetizzatori basati su tastiera. Viene utilizzato per la prima volta nel 1964. Il suo nome lo deve al suo scopritore l’ingegnere Robert Moog (statunitense). I modelli più usati sono : il Polymoog ed il Minimoog. Uno dei personaggi famosi, che lo ha fatto conoscere, è stato il Jazzista Sun Ra e poi il grande Giorgio Moroder (scopritore di Donna Summer) ed in Italia il Guardiano del Faro (Federico Monti Arduini – Arfemo).

Tornando al grandissimo trombettista Jeremy Pelt, possiamo dire che eredita quasi la grandezza di Wayne Shorter quando non si riconoscono i lirismi del super Miles Davis. L e sue collaborazioni sono innumerevoli: uno appunto è con Wayne Shorter. Poi la sua tromba è stata “prestata” alla “Duke Ellington Big Band”. Tra le collaborazioni, da citare anche quella del nostro pianista jazzista sardo: Luca Mannutza. Il “Jeremy Pelt Quintet” è fra i gruppi più seguiti, attualmente sulla scena di New York. Notevole oramai la sua capacità compositiva, che serve da linfa a questo genere.

Citiamo, nel 2022 : “Soundtrack” album tutto da scoprire.

Grazie da Mario Masciullo.

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