Mostra Velare / Svelare - Fase 1

Mostra Velare / Svelare – Fase 1

FA S E  1 :  1 0 – 3 0  A P R I L E  2 0 2 2 

VELARE / SVELARE

Presented by Art Lab Second Light – Via Umberto I, 17, Galatina

Mostra Velare / Svelare - Fase 1

Corrado “Corrima” Marra è un artista contemporaneo che vive e lavora nel Salento. Originario di Galatina, trae ispirazione da una terra colma di luce, poesia e arte. Si diletta nella ricerca e nella sperimentazione e le sue opere sono il risultato di appassionati studi su forma, colore e luminosità. Il suo lavoro utilizza spesso scene in cornici fantasiose e allegoriche al fine di comunicare la sua interpretazione caleidoscopica del mondo. Corrima lavora principalmente ad olio e acrilici, facendo frequenti incursioni nel disegno a matita e acquerello. Si è formato presso l’Accademia di Belle
Arti di Lecce e le sue opere sono state esposte sia in Italia che all’estero, risultando finalista in diversi concorsi internazionali.

Corrado “Corrima” Marra is a
contemporary artist who lives and works in Salento, Italy. A native of Galatina, he has always drawn inspiration from this land of light, poetry and art. He delights in research and experimentation, with many of his works serving as meditations on form, color and luminance. Though not afraid to confront difficult and complex themes, he also seeks to infuse joy and wonder into the canvas. His work is often fantastical, using imaginative scenes and allegory to convey his kaleidoscopic interpretation of the world. Working primarily in oil and acrylics, Corrima also makes frequent forays into pencil line drawing and watercolor. He
completed his artistic studies at the Academy of Fine Arts in Lecce, and his works has been exhibited both in Italy and abroad, where he has been a finalist in international competitions.

LA MOSTRA

Viviamo un momento attraversato da diverse crisi: pandemia, guerra, crisi climatica, disuguaglianze sociali. Eventi così profondamente scolpiti nella nostra memoria che hanno a loro volta generato un’ulteriore crisi: quella di valori e d’identità, mettendo in discussione il nostro posto nel mondo ed il tessuto
sociale che davamo per scontato.

Tutto ciò che sperimentiamo viene inevitabilmente filtrato attraverso queste incertezze, che offuscano e affievoliscono i colori della vita e delle esperienze quotidiane. Sorge un paradosso: nel momento in cui abbiamo maggiore necessità di arte e cultura per rafforzare le nostre identità e valori, si corre il rischio che
l’arte venga svilita cadendo in oblio, laddove la società affronta bisogni e contrasti più urgenti.

Il lavoro di Corrima è spesso caratterizzato da colori vivaci che mettono in risalto il gioco di luce e il movimento. Oggi, tuttavia, quelle opere sono state Velate da un confine fisico che rappresenta l’oscurità che viviamo collettivamente. L’esposizione mette in evidenza le opere più tempestose di Corrima con una
concentrazione di colori cupi, accostati ad un crudo senso della realtà.

Eppure, si intravedono alcune avvisaglie di colore, un segnale forse, di tempi più luminosi. In questo periodo segnato da immagini aspre, potremmo  non apprezzare la brillantezza e le sfumature dei diversi toni. Alla fine, però, dobbiamo aprire gli occhi alla luce e ricominciare a percepire a pieno i colori che ci circondano. Nelle prossime settimane verranno Svelate le opere nascoste, infondendo allo spazio una rinnovata luminosità e ottimismo.

Art Lab Second Light è uno spazio socio-culturale dedicato all’espressione e alla sperimentazione artistica. È un luogo per mostre, incontri, discussioni e spettacoli legati all’arte e alla cultura. Mira a promuovere i rapporti e coltivare una consapevolezza sulla centralità dell’interazione creativa. Il nome “Second Light” riflette l’obiettivo del laboratorio di offrire un fulcro luminoso, sia in senso letterale che figurato, per la comunità, portando nuova linfa al centro storico di Galatina, con il coinvolgimento anche delle furture generazioni

We are living in a moment characterized by various crises: the pandemic, war in Ukraine, environmental destruction. The devastating images that have emerged have in turn triggered an additional crisis: one of values and identity, with many of us fundamentally questioning our place in the world and the social fabric we previously took for granted.

Everything we experience is inevitably filtered through these doubts, darkening our experiences and dulling the colors of everyday life. A paradox arises: at the moment when we most need art and culture to reinforce our identities and values, there’s a risk that art becomes devalued, falling into a secondary position as society addresses more immediate needs and conflicts.

Corrima’s work often features bright colors that highlight the interplay of light and movement. But today, those works have been covered by a physical barrier that represents the psychological darkness we’re collectively experiencing. The exposition highlights Corrima’s stormier works, focusing on a color palette associated with darkness and violence.

And yet, splashes of color shine through, reminding us that brighter days are coming. In this period marked by images of violence and tears, we might fail to appreciate both brilliance and the subtlety of different tones. But eventually, we must open our eyes to the light and fully perceive the colors around us. In the coming weeks, the hidden works will be uncovered, infusing the space with renewed brightness and optimism.

Second Light Art Lab is a cultural and social space dedicated to artistic expression and experimentation. Offering a place for exhibitions, meetings, discussions, performances and resources related to art and culture, it aims to foster connection and cultivate awareness about the importance of creative interaction.
The name “Second Light” reflects the lab’s goal of offering a bright spot — both literally and figuratively — for the community, bringing new life to Galatina’s historic city center, and attracting and supporting the next generation in their creative pursuits.

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